giovedì 28 gennaio 2010

Volatility Breakout Intraday applicato al titolo BP

Proviamo ad utilizzare il trading system intraday Volatility Breakout sul titolo BP, barre 60min.
Ipotizziamo di voler simulare il trading solo dopo giornate con range inferiore al giorno precedente:
- impostiamo quindi il campo compression_NR ad 1.

Ipotizziamo inoltre di entrare intraday a queste condizioni:
-long se la chiusura della barra oraria supera dell'1% l'apertura giornaliera
- short se la chiusura della barra oraria scende dell'1.5% l'apertura gioraliera
Ipotizziamo di voler uscire in chiusura di giornata: la maschera di input del trading system apparirà come nell'immagine in alto.


I risultati di backtestings sugli ultimi 2 anni li trovate invece qui in basso.











Volete scoprire cosa succede se si modificano i parametri di input o se si modifica il time-frame?

Fate il download del file .tts per Visual Trader e non dimenticate di scaricare l'ebook relativo!

lunedì 4 gennaio 2010

Fiat - Compressione di volatilità ed entrata ORB


Il titolo Fiat dopo aver disegnato 2 pattern di compressione NR7 consecutivi oggi è esploso in un trend day positivo.
Siamo certi che qualunque tecnica ORB applicata nei giorni scorsi su Fiat oggi sarebbe entrata long e, probabilmente, sarebbe ancora dentro.
Per maggiori informazioni sull'indicatore NR che vedete nel grafico andate sui posts precedenti.
"Non dimenticare di dare un'occhiata ai link sponsor del blog"

domenica 3 gennaio 2010

Indicatore NR per Visual Trader - Download gratuito


Ogni tecnica di Open Range Breakout ha maggiore probabilità di successo nelle giornate che seguono pattern di compressione di volatilità.

Molti traders, da Toby Crabel, a Linda Bradford a Larry Williams, hanno dimostrato che un trend day è molto più probabile dopo giornate di compressione come quelle individuate dai patterns NR, cioè giornate con range ristretto rispetto alle giornate precedenti.



L'indicatore NR per Visual Trader, in dowload gratuito al link in basso, riporta sul grafico da quanti giorni il pattern è presente: se l'indicatore segna 4, siamo in presenza di un pattern NR4, se segna 7, di un pattern NR7.
Noi lo utilizziamo lanciandolo dopo la chiusura dei mercati su tutti i titoli FtseMib, un pò come uno scanner per selezionare titoli compressi su cui lavorare in breakout il giorno successivo.


Download Indicatore NR per Visual Trader

Se avete problemi nel download contattateci all'indirizzo: Tradingdde@gmail.com.

lunedì 16 novembre 2009

Titoli in compressione: come è andata a finire!



Nella giornata di ieri erano stati individuati 5 titoli in compressione di volatilità (clicca qui per i dettagli): vediamo com'è andata a finire oggi!



Ansaldo
Dopo la prima parte della giornata in range nel pomeriggio fa un break dei massimi di ieri (che era un inside day come per tutti i titoli in oggetto): il break sembra genuino ed è accompagnato da volumi

Popolare di Milano
Apre in gap up, poi scende fino a rompere i minimi di ieri, poi rimbalza violentemente: sembra che tutti coloro che hanno aspettato il break dell'inside day abbiano preso un "pacco e contropacco".

Impregilo
Il break dei massimi di ieri avviene subito dopo la prima ora, il titolo schizza in alto e si consolida sui massimi

Mondadori
Fa un falso break out nella prima ora poi rientra in range

Mediolanum
Apre in gap up e non torna più indietro

Insomma per chi ha lavorato con tecniche di Open Range Break Out su questi titoli, oggi la giornata non è andata malaccio.


"Gli sponsor si questo blog potrebbero avere le informazioni che ti occorrono: prova a visitarli!"

martedì 10 novembre 2009

Titoli FTSE-MIB in compressione IDNr4


Per chi ricerca figure di compressione di volatilità ecco i titoli FtseMib che alla data del 9 novembre hanno dato vita ad un Inside day ed allo stesso tempo il range giornaliero è il pià piccolo degli ultimi 3 giorni.
Vista la forte positività del mercato di ieri, questo mi fa propendere ad una possibile esplosione della volatilità al ribasso.
Stiamo a vedere..
Mi raccomando, non dimenicate di visitare i link sponsor del blog.

venerdì 14 agosto 2009

ORB strategy on S&P100 with TradeStation

After weeks spent in programming Excel to simulate ORB strategies, I realized that a few strings code with TradeStation (like the one attached) was a a fairly better way to do the same analysis: that's life!.





Anyway, TradeSation confirms what discussed in the previous post: S&P seems to have a long bias after a daily expansion, and a short bias after a daily compression.


























Let's try adding NR4 and WR4 filters and see what happens:







Long performances improve after a WR4 day and Short performace improves after a NR4.

It starts to be interesting, does it?

giovedì 13 agosto 2009

ORB strategy on S&P100

Just a couple of words on how ORB tester works:

Let's say we want to simply enter long s&p100 (or short) any day on open and to exit on close;

well this is the report ORB tester produces:













It's just a theoretical strategy and obviously the long and short performance are specular.

Now let's say we want to go long any day price breaks up the daily open + stretch (please have a look to Crabel's book!) and go short if price breaks down the daily open -stretch.









Both long and short side of the strategy are positive but, even the 2 equity lines looks good, the performances are very volatile.

Let's add a NR filter, that's to say we trade only after a day with the range smaller than the previous day.












Long trade performances are worse, short trade performances improve. That's amasing!

Let's try to remove the NR filter and add a WR one, that's to say we trade only after a day with the range bigger than the previous day.












Well, long trade side now improves, short trade side doesn't.


Here you find a recap of what we have tested.








It seems that long ORB strategies like expansion and short ones like compression: does it make sense?
If you consider that stretch calculation depends on the previuos daily ranges as well, maybe could make sense, even it is not exaclty what Crabel says.

Anyway, we will try to make some additional tests.

Comments are welcome!


























lunedì 27 aprile 2009

Toby Crabel: Opening Range Breakout sull'Spmib



Proviamo a vedere cosa succede se questa volta applichiamo gli insegnamenti di Toby Crabel al nostro future Spmib.

Le regole di base sono sempre le stesse:

  • entrata in Opening Range Breakout
  • future trattato come fosse un'azione
  • 100000 euro a trade
  • no commissioni, no trailing stop
  • uscita in chiusura

Il motore del sistema, per il calcolo dello stretch è questo; non lasciatevi spaventare dall'aspetto, il concetto è semplice e si può riprodurre anche con Visual Trader.
















Con un filtro NR1 i risultati sui trade short sono i seguenti:





















Questi sui trade long...





E questi sono i risultati in base ai diversi filtri di compressione NR.









In sostanza il sitema sembra essere più profittevole nella versione short; il trade medio arriva infatti a superare i 200 euro con filtro NR4 e NR7; resta invece sotto i 100 nella versione long; anche la stabilità del sistema (misurata dal rapporto tra trade medio e devianza) è più alta negli short, infatti arriva fino al 19% nel caso di Nr4.

Probabilmente questo è il risultato dell'imposizione dell'uscita in chiusura di giornata che, anche in base ad altri test effettuati, premia nel caso di trend day al ribasso ma non altrettanto nei trend day al rialzo, dove il movimento, il più delle volte, continua in apertura del giorno successivo.
Proveremo in futuro a vedere cosa succede se i trade long li manteniamo aperti e se inseriamo un trailing stop
Sono graditi commenti












mercoledì 3 dicembre 2008

ORB Tester - demo in video


ORB tester è uno software, di cui potete vedere una demo video, che permette di simulare su dati storici decennali, strategie di Open Range Breakout.

E stato creato cercando di imitare lo strumento che, con ogni probabilità, Toby Crabel, cioè l'inventore di questa tipologia di strategie di breakout, ha utilizzato per le analisi condotte circa 20 fa sui mercati americani, commodities e valute e raccolte nel suo "Day trading with short term pattern and Open Range Breakut".

giovedì 18 settembre 2008

Visual Trader: individuazione sul grafico daily delle giornate di compressione NR

Evidenziare su un grafico daily le giornate di compressione di volatilità può essere utile per capire meglio il fenomeno di compressione/espansione di range che, a mio modo di vedere, è uno dei pochi fenomeni realmente costanti che si possono vedere nell'andamento dei prezzi degli strumenti finanziari; in aggiunta, tale rappresentazione grafica, su più titoli a video, può dare utili indicazioni per selezionare i titoli da tradare il giorno successivo con tecniche di Opening Range Breakout.
Per una migliore comprensione si prega di dare un'occhiata agli studi di Larry Williams, Linda Bradford Raschke e Toby Crabel.

In allegato una stampa a video del codice VT che può essere utilizzato.

Chi fosse interessato a ricevere il semplicissimo codice in formato .TTS può farne richiesta qui.

lunedì 15 settembre 2008

2 days patterns

Nel suo libro-trattato "Day Trading with short term patterns and opening range breakout", il cui acquisto è già un investimento, Toby Crabel dedica un'intera sezione allo studio dei patterns giornalieri di prezzo; l'obbietivo di Crabel è di dimostrare statisticamente che il comportamento giornaliero dei prezzi dopo l'apertura, può essere in qualche modo relazionato a quello che è accaduto nei giorni immediatamente precedenti.

Crabel analizza patterns da 2 a 5 giorni.

In questo post descriviamo i più semplici e meno numerosi date le combinazioni possibili: i patterns a 2 giorni.



Pattern ++

La chiusura di ieri è maggiore della chiusura di ieri l'altro; l'apertura di oggi è minore della chiusura di ieri.



Pattern --

La chiusura di ieri è minore della chiusura di ieri l'altro; l'apertura di oggi è minore della chiusura di ieri.



Pattern +-

La chiusura di ieri è maggiore della chiusura di ieri l'altro; l'apertura di oggi è minore della chiusura di ieri.



Pattern -+
La chiusura di ieri è minore della chiusura di ieri l'altro; l'apertura di oggi è maggiore della chiusura di ieri.



Gl studi di Crabel dimostrano che esiste una relazione tra questi pattern ed il comportamento giornaliero dei prezzi; il che diventa solo uno degli elementi di base per procedere alla costruzione di Trading Systrems con le tecniche di Opening Range Breakout.

Gli altri saranno legati al principio di contrazione/espansione di range e alla individuazione di un trend di più lungo respiro.

domenica 14 settembre 2008

Alcuni concetti alla base delle teorie di Toby Crabel

Di seguito alcune definizioni utili a comprendere gli studi di Toby Crabel sul comportamento dei prezzi giornalieri:

PRINCIPIO DI CONTRAZIONE/ESPANSIONE
Il mercato cambia constantemente da periodi di movimento a periodi di riposo. In questa alternanza tra periodi di movimento e periodi di riposo, ogni fase è la causa diretta della fase successiva.

OPENING RANGE BREAKOUT (ORB)
E' un trade iniziato ad un predeterminato importo (stretch) sopra o sotto l'apertura giornaliera

TREND DAY
Quando la prima ora di negoziazione comprende meno del 10% del range giornaliero oppure quando il mercato non ha un'area dominante di trading durante tutta la sessione. Caratterizzato da un'apertura vicino ad un estremo ed una chiusura all'estremo opposto del range giornaliero

WIDESPREAD 4 (WS4)
Un giorno con range maggiore di ognuno dei range dei precedenti 3 giorni

WIDESPREAD 7 (WS7)
Un giorno con range maggiore di ognuno dei range dei precedenti 6 giorni

NARROW RANGE 4 (NR4)
Un giorno con range minore di ognuno dei range dei precedenti 3 giorni

NARROW RANGE 7 (NR7)
Un giorno con range minore di ognuno dei range dei precedenti 6 giorni

INSIDE DAY NARROW RANGE 4 (IDNR4)
Un giorno con range minore di ognuno dei range dei precedenti 3 giorni ed allo stesso tempo un Inside Day, cioè interamente contenuto all'interno del range del giorno precedente




giovedì 11 settembre 2008

Filtri di volatilità sull'S&Pmib con Visual Trader




Proviamo ad utilizzare la funzione VT Explorer di Visual Trader per applicare alcuni dei filtri di compressione di volatilità utilizzati da Toby Crabel nelle strategie di Open Range Breakout.
I filtri sono NR4, NR7 e id: cioè il range giornalirio più piccolo degli ultimi 4 e 7 giorni, e l'inside day.
Nell'esempio allegato VT Explorer è stato programmato per segnalare soltanto i titoli dell'S&pMIb che nella giornata di oggi (giovedì 11-09-08) si trovano in almeno una delle situazioni di compressione di cui sopra.
I titoli filtrati in totale sono 11; cioè soltanto 11 titoli sembrano essere oggi in compressione di volatilità.
Nessun Inside Day coincidente con NR4 o NR7, insomma, una giornata non proprio ideale per tentare un Open Range domani in apertura.

giovedì 4 settembre 2008

Fiat contrazione-espansione di range





Proviamo a dare un'occhiata a Fiat nell'ultimo mese e mezzo dimenticandoci per un attimo dell'economia italiana, del costo del petrolio e delle trimestrali del titolo: cioè guardiamo solo i prezzi sul grafico, con l'aiuto di un indicatore di volatilità :l'ATR.




Ricordiamo per chi non ne avesse dimestichezza, che l'ATR(Average True Range) è la media dei range giornalieri tenendo conto dei gap di apertura.

Diamo un'occhiata alla volatilità del titolo a 30, 7 e 2 giorni. Se la linea rossa, cioè l'ATR a 2 giorni, scende sotto quella verde e nera divremmo essere in compressione di volatilità, ha senso?
Cioè se il range medio degli ultimi 2 giorni è inferiore a quello medio degli ultimi 30 e degli ultimi 7 siete d'accordo che è un segnale, che c'è qualcosa "in ballo" che sta comprimendo i prezzi?

La storia, non certo io, insegna che dopo una compressione di prezzi ci si deve attendere, con molta probabilità, una espansione di range, non sappiamo in che direzione ma sappiamo che ci sarà.

Ricordate gli inizi del libro di Toby Crabel: "Un'Opening Range breakout è un trade che si ottiene posizionando due ordini stop sugli estremi dell'Opening Range...".
In altre parole, siccome sappiamo che ci potrebbe essere un breakout a breve, ma non sappiamo in che direzione, dobbiamo sistemare 2 "trappole" cioè 2 ordini stop per essere pronti ad entrare in qualunque direzione il mercato prenda.
Provate a dare un'occhiata a Fiat nei giorni successivi ai periodi di compressione (nei cerchi blue) : in ben 5 occasioni a vicinanza ravvicinata dai giorni in compressione si sono verificati trend days, cioè giornate con range esteso e chiusura/apertura su estremi opposti: per dirla nella terminologia candkestick, lunghe candele nere o bianche.

Selezione titoli in compressione















Per selezionare titoli in compressione di volatilità, un'idea potrebbe essere la seguente:
Nella col1 di VT Explorer di Visual Trader applicare la formula :
(Atr(c,2))/(Atr,c,30)
Il risulato è una sorta di "indice di compressione" che, più è basso, più mi indica la probabilità di una esplosione di range imminente per il titolo in questione.

Nel caso allegato, Fastweb, Terna ed Enel , adesempio, vengono segnalati come i 3 titoli più compressi dell'S&pMib alla data odierna.
Ricordate che sarebbe opportuno applicare i filtri di compressione, ai titoli già selezionati come ad ampio range giornaliero, come da post precedenti.

Buon lavoro!




martedì 2 settembre 2008

Selezione titoli utilizzando Excel


La selezione dei titoli con range giornaliero più ampio, può anche essere fatta con un semplice foglio Excel. Ovviamente fatta così l'analisi prende un pò più di tempo, rispetto all'utilizzo della funzione VT explorer di Visual Trader, in particolar modo per quanto riguuarda l'aggiornamento e la gestione dei dati.
In ogni caso è efficace, d'altronde, a me capita, far le cose in modo "manuale", in un processo di apprendimento ci fa capire molto di più che utilizzando uno strumento che lavora per noi.

Occorre rapportare la media del range giornaliero alla media delle chiusure semplicemente perchè altrimenti i dati non sono confrontabili tra titoli diversi.


Nell'immagine allegata sono riportate le formule Excel calcolate su un periodo di 20 giorni.

Open Range Breakout- didattica INDICE

Si apre con questo post una nuova iniziativa del Blog Trading-Intraday dedicata a chi è in fase di approccio al trading ed abbia la pazienza di starmi a sentire.
Si consiglia, per chi non lo avesse già fatto, di dare un'occhiata alle traduzioni di alcuni scritti di Linda Bradford Raschke presenti su questo Blog ed ai videolive di Profste, che sono le fondamenta su cui questo Blog è costruito.
Allora,
Una strategia di Opening Range Breakout è una strategia di trading intraday che prevede l'ingresso in posizione quando i prezzi si sono allontanati dall'apertura giornaliera a tal punto che diventa probabile che continuino nella stessa direzione, almeno per la stessa giornata.
Le strategie che verrranno descritte hanno tutte in comune il fatto di essere solo parzialmente automatizzate, generando segnali di entrata la mattina dopo la'ertura dei mercati: non si tratta quindi di un vero e proprio trading system, quanto piuttosto di un sistema a supporto delle decisioni. La materia potrebbe idealmente essere suddivisa in questi "moduli":
  1. Selezione titoli
  2. Tecnica di entrata
  3. Tecnica di uscita
  4. Money Manegement e gestione del portafoglio
  5. Aspetti operativi

E' fondamentale selezionare titoli molto volatili su cui operare o, per essere più specifici, titoli che presentano più frequentemente nella loro storia trend-days , cioè giornate di ampio range con chiusura e apertura su estremi opposti. Nei prossimi posts si illustreranno alcune modalità pratiche utilizzando Visual Trader o un semplice foglio Excel.
Tutte le tecniche di entrata delle strategie di Opening Range Breakout hanno 2 elementi in comune: il primo è che prendono come punto di riferimento l'apertura giornaliera, individuando il punto di ingresso aggiungendo alla stessa un importo (definito spesso stretch) e calcolato in diversi modi (il più celebre è quello di Larry Williams calcolato come percentuale del range del giorno prima); il secondo è che utilizzano diversi filtri di volatilità per individuare le giornate in compressione, cui più probabilmente potrebbero seguire giornate di espansione di range.
Tutte le tecniche di uscita hanno in comune il presupposto che nei giorni di trend days, cioè quelli individuati dalle tecniche di entrata, il comportamento dei prezzi tende ad essere sempre lo stesso (es. range iniziale ristretto, ritracciamenti quasi inesistenti, accellerazione in prossimità della chiusura e chiusura su estremi opposti rispetto all'apertura), si cercherà quindi di individuare quali tecniche meglio si adattano al posizionamento dello stop iniziale ed al trailing stop.
Le tecniche di money manegement (che qui si intende come position sizing) dipendono da svariati fattori che si cercheranno di approndire in seguito: fondamentalmente si cercherà di analizzare questo importante aspetto legato alla gestione del portafoglio.
Gli aspetti operativi da tenere in considerazione sono legati alle modalità pratiche di esecuzione ordini, utilizzando o meno una piattaforma di gestione.
Si prega di considerare la presente soltanto una bozza di indice di discussione che potrebbe subire modificazioni nel tempo.

Open Range Breakout - Come selezionare i titoli adatti?

La selezione dei titoli adatti per una strategia di Opening Range Breakout (ORB in seguito) non solo è il primi passo da effettuare, ma, probabilmente, è anche quello che può determinare o meno il successo dell'intera strategia.
Una strategia del genere, ricordiamolo, è una strategia intraday, impone quindi l'uscita in chiusura di giornata o al massimo in apertura del giorno successivo.
Impostata su titoli che hanno escursioni giornaliere molto ristrette, semplicemente funziona poco o non funziona affatto.

Ma cerchiamo di capirne di più: come si fa praticamente a selezionare i titoli più adatti?
Esistono diversi metodi, quello che io utilizzo è il rapporto tra l'Average True Range e la media mobile delle chiusure giornaliere su un orizzonte temporale lungo(diciamo 200 giorni).

Facciamo un esempio pratico:
Cerchiamo di capire quali sono i titoli più adatti ad una strategia ORB all'interno del paniere S&Pmib utilizzando al funzione VT Explorer di Visual Trader.
(Si rimanda al sito di VT per la descrizione del funzionamento di VT Explorer, se vi sono lettori interessanti all'utilizzo di un semplice file Excel agli stessi scopi lo segnalino nei commenti).

Utilizzo di VT Explorer
Passo n.1: scriviamo nella col.1 la formula dell'atr a 200 giorni
Passo n.2: scriviamo nella col.2 la formula della media semplice a 200 giorni
Passo n.3: scriviamo nella col.3 la formula del rapporto tra ATR e media x 100
Passo n.4: dopo aver avviato la ricerca sui titoli del paniere S&Pmin, verrà visualizzata una lista in ordine alfabetico
Passo n.5: ordianimo la lista per ATR/media decrescente

Fatto.

I titoli sono ordinati per ATR/media, cioè i titoli più adatti ad una strategia ORB sono in cima alla lista.
Ad esempio, su Impregilo si segnala un rapporto ATR/media di 4.6: vuol dire che la media dell'ampiezza dei range giornalieri degli ultimi 200 giorni è il 4.6%: ragazzi è un'opportunità incredibile per strategie che entrano ed escono nello stesso giorno!
Su Enel, ultimo della lista con 1.8, il messaggio è chiaro: statene lontani, almeno nell'intraday.
(PS. i dati sono aggiornati a qualche mese fa, quindi okkio!)